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chi lo ha etto che i nonni non siano utili o siano solo bancomat ? Annalisa Balta: «Vivo con i nonni da quando i miei si sono separati»

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Annalisa Balta è una ragazza che su TikTok condivide la sua quotidianità. Lei abita insieme insieme ai nonni e sul suo profilo parla degli aspetti positivi e negativi di questa convivenza che ormai va avanti da più di 10 anni. Questi video hanno attirando la curiosità del pubblico. In molti si sono infatti chiesti come mai la ragazza non viva a casa con i genitori. Annalisa dunque, ha fatto un video per spiegarlo.   Sui social sono molti i commenti in cui le viene chiesto il perché vivesse con i nonni e non con i genitori. Ha aggiunto: «Viviamo insieme perché i miei si sono separati quando avevo circa dieci anni e quando mi hanno chiesto: “Tu vuoi stare con la mamma o con il papà?”, io ho risposto con nessuno dei due lasciatemi dai nonni. In realtà già prima che i miei si separassero io passavo tutti i pomeriggi da loro, ma dormivo a casa dei miei. I miei non si sono opposti». I nonni, racconta la ragazza, sono quelli da parte di padre. Suo nonno Cvijo è di nazionalità macedone mentre

cosa è l'amore ?

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dopo lavicenda   del  ragazzo gay  cacciato da casa  ed ospitato  da un prof  (  ne  ho parlato nel  precedente  post   )   credevo di avere le risposte  cosa è l'amore cioè   quelloe  proposte  da  questo  reel https://www.facebook.com/reel/893087732615373 ma   soprattutto  da questo   video  sempre  di di   story impact  italia       Essere una coppia significa poter contare l'uno sull'altro. Non dovremmo nascondere chi siamo o i nostri problemi quando siamo in relazione, la relazione è fiducia, supporto, altruismo... non ci si dovrebbe mai sentire giudicati, ma compresi e supportati. Non dovremmo avere paura di confidarci ma dovremmo sentire che quella è proprio la persona su cui fare affidamento e che qualsiasi cosa accada, è qui, vicino a noi, presente... Lo sbaglio più grande che possiamo fare, è paragonare la relazione attuale con quelle precedenti perchè ogni amore è unico... ma poi si scopre che esso è anche malattia , possesso ed ossessione come questa

Pontedera, studente confessa di essere gay: i genitori lo cacciano da casa, lo ospita un prof

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da  leggo.it    e   da   Il Tirreno   del  24\3\2024 «Figli  gay   qui non li vogliamo». Proprio quando aveva trovato il coraggio di confidarsi a cuore aperto con la famiglia, un ragazzo di 18 anni si è visto chiudere le porte in faccia da mamma e papà a causa del suo orientamento sessuale. La confessione avrebbe innescato una serie di incomprensioni tra il figlio e i genitori culminate nella richiesta di lasciare la casa di  Pisa  dove viveva. Ospitato dal prof Rimasto senza una casa e senza soldi, il giovane la cui storia è raccontata oggi su Repubblica, ha vagato alla ricerca di un rifugio temporaneo, appoggiandosi alla generosità di conoscenti. La svolta è arrivata grazie al supporto ricevuto da uno sportello locale contro le discriminazioni e dall'incredibile solidarietà di alcuni professori della sua scuola. Uno di questi docenti, dimostrando un'empatia e un supporto concreti, ha offerto al ragazzo una stanza nella propria abitazione, consentendogli così di continuare gli

il crepuscolo anzi meglio il tramonto dei quotidiani cartacei

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 Non sono  giornalista   ne pubblicista   ma  mi piace  scrivere  e fare  contro inchieste   o colaborare  con esse  come h o  fatto in passato  . Chi  mi segue   lo  sa .  Quindi condivio     l'articolo   , riportato   sotto  ,  di Massimo  fini   dice  la  verità   oltre   a  confermare  il perchè non ho  , anche se  l'avevo semre  desiderato  ,   scelto di  diventare  giornalista   vero e proprio .  Inoltro anch'io  sono legato  ai giornali di carta   essendoci nato e  cresciuto con essi                                             Il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2024 Con un documentato articolo sul Fatto Nicola Borzi ha confermato, dati alla mano, quel fenomeno che per la verità tutti noi sperimentiamo ogni giorno ictu oculi: la crisi delle edicole. Nell’ultimo quadriennio le edicole sono scese da 16mila a 13.500 circa, ma il fenomeno ha radici molto più lontane, nel 2002 i punti vendita in Italia erano 43mila, ora sono scesi a 23mila. Nella mia zona, piazza Repubblica e d

Fuori i bimbi e le scolaresche , dentro chi paga Il museo degli uffizi di Firenze

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  sono talmente  schifato      che  non so  che  altro  aggiungere  in    quanto ha  già    detto tutto   qullo che    c'era  da dire   L'articolo   di tommaso montanari   Il Fatto Quotidiano 25 Mar 2024  Tomaso Montanari FOTO ANSA Primo in Italia La Galleria degli Uffizi di Firenze è il quinto museo più visitato al mondo Se davvero sarà l’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt a guidare la destra fiorentina contro la candidata del renzianissimo Pd fiorentino, sul piano della politica del patrimonio culturale si tratterà di un derby in famiglia. E non solo perché Schmidt reca impresso il “bacio della morte” che gli dette Dario Franceschini scegliendolo come uomo-simbolo della sua scellerata riforma dei musei (quella che Gennaro Sangiuliano continua ad attuare entusiasticamente), ma anche perché (al di là delle schermaglie di potere) gli Uffizi di Schmidt e i musei comunali di Nardella sono stati governati nello stesso modo: malissimo. Questo “modello Firenze”, che unisce destra

risse di madri alla materna , puzioni seriali , rìtessitrici instancabili , funerali indecorosi e porno , tatuaggi d'altro liverllo , rapinatrici spirituali , vendette postume

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Peppino Valarioti Il racconto di Carmela e l’amore che la ’ndrangheta non ha ucciso

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  Il Fatto Quotidiano 25 Mar 2024                              NANDO DALLA CHIESA Lo so, avete ragione. Ne è passato ormai di tempo dalla giornata della memoria “delle vittime innocenti di mafia”. Era giovedì scorso. Roba ormai stravecchia per i quotidiani. Il fatto è che il 21 di marzo porta con sé ogni anno centinaia di piccole storie sconosciute, autentiche pepite che, come per una legge di gravità, sfuggono all’occhio dei mezzi di informazione; e che sono in grado invece di suscitare l’attenzione di “non giornalisti” come il sottoscritto. Così fra le tante possibili dei giorni scorsi ce n’è una che mi si è ficcata nella memoria e proprio non se ne vuole andare, anche se è vecchia, addirittura di mercoledì pomeriggio. Ed è quella raccontata da una donna del Sud con la quale non ho mai parlato ma a cui ho voluto istintivamente bene. Si chiama Carmela, Carmela Ferro. È stata lei ad aprire il seminario pomeridiano di Libera riservato ai familiari delle vittime. Una grande esperienza di

razzismo nello sport . secondo voi è più grave che l'insulto venga da un giocatore o dai tifosi ? oppure sono entrambi gravi ?

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       secondo me    non esiste    nessuna  differenza  sono entrambi   i casi  

Chi è Islam Khalilov, il 15enne che ha salvato 100 persone a Mosca nell’attentato

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da   fanpage.it Fino a pochi giorni fa la sua era la vita di un 15enne come tanti altri di Mosca, passata tra la scuola e gli amici, ma venerdì c'era anche lui al Crocus City Hall di Krasnogorsk mentre gli attentatori freddavano a sangue freddo centinaia di persone. Islam Khalilov, questo il nome dell'adolescente, era al lavoro – part-time – come guardarobiere del teatro e nei minuti che hanno seguito la carneficina ha guidato un gruppo di spettatori verso una porta che conduceva a un edificio adiacente portando al sicuro almeno 100 persone. Solo più tardi ha pensato a se stesso. Islam Khalilov ha raccontato gli interminabili minuti della strage di Mosca. "All’inizio ho sentito dei suoni strani provenire dal primo piano. Ho pensato che fosse arrivato un gruppo rumoroso". Ma poi ha capito: "Ho realizzato che se non avessi reagito subito avrei perso la mia vita e quella di molti altri", così ha guidato centinaia di persone verso la salvezza. Prima dell’assunz

reportage da primaverain giardino 2024 22-23 marzo a donigala fenughedu

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 Anche  quest'anno  abiamo  partecipato  a  con le  nostre  camelie   le  altre  in questi due mie    post    1   2    su    facebook alla   23  manifestazione Primavera in Giardino (  locandina  in alto   al centro  )    tenuta  dopo Milis   anche   quest'anno  al Ros’e Mari Farm & Greenhouse di Donigala fenughedu ( cabras )      .   dalla  https://www.sardegnainblog.it/17772/primavera-in-giardino/ Tra le novità di quest’anno anche ben 6 nuovi vivai, tra frutti antichi italiani, piante acquatiche e tanto altro ancora.Il Simposio: Confermati anche gli importanti simposi, che acquistano un’importanza sempre più centrale nella manifestazione vivaistica oristanese, che quest’anno ruota attorno al tema del “Giardino“. Si parlerà infatti di come la concezione e progettazione dei giardini sia cambiata nei secoli, tanto da essere considerati parte importante per il proprio benessere psichico e fisico. Non per nulla si parlerà anche di nuove idee di giardini sostenibili.Sabato matt

DIARIO DI BORDO N°40 ANNO II comunità ebraica e israele dovrebbero fare pace con le loro contraddizioni il caso di Alessandro Orsini ., No’ all’agnello per Pasqua: la scelta di un ristorante di Battipaglia., lezione di kate midlenton all morbosità dei media .

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Dopo le denunce della comunità ebraica il pm della Procura di Roma, Erminio Amelio, ha aperto due fascicoli per istigazione all’odio razziale per il professore Alessandro Orsini e Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio. L’indagine per istigazione all’odio razziale di Orsini e Chef Rubio Il 24 gennaio scorso la comunità ebraica di Roma, con il presidente e legale rappresentante della comunità, Victor Fadlun, assistito dall’avvocato Roberto De Vita, ha depositato in questura due esposti: «Per plurime e reiterate condotte integranti i reati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e per diffamazione aggravata». Le denunce effettuate dopo i post di Chef Rubio e Alessandro Orsini Al centro delle due querele ci sarebbero i post dello chef, compreso un: «coltello antisionista con manico in legno d’ulivo» pubblicato su X e poi anche il post in cui il professor Orsini, all’indomani del 7 ottobre, avrebbe definito «una rivolta» il mas

"E allora le Foibe?" Tutto quello che devi sapere prima di celebrare il venetennale del giorno del ricordo ovvero il 10 febbraio

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Quest'anno     si celebrano i vent'anni  dell'istituzione    ( legge 30 marzo 2004 n. 92 ) del   10 febbraio cioè   il Giorno del Ricordo . Esso è uno  di quei   pezzi  storia  nazionale    Italiana    che non passa  e  che ritorna   ritorna  periodicamente   trastrumentalizzazioni  della destra  (  ed non  solo   purtroppo    visto  i  fraintendimenti  )  ex  e  neo  fascista parlamerntare  ed  extra  parlamentare . Lo  scopo  di questo  revisionismo   becero   che  non ha  niente  di  storico  ed  è propaganda   degna    della  guerra  fredda   che  ne  ha  sporcato la memoria  \  il ricordo   dei eventi  del confine  orientale  dal 1866-1918 al 1974\89      ed  usato a scopo politico  \ propagandistico     .  Infattti   c'è una   modalità ( salvo  eccezzioni  )    di commemorazione che ogni anno  dal  giorno  dell'istituzione  ,   rischia  di far passare i fascisti per vittime, e quel che è peggio tutte le vittime per fascisti. Però ricordare è giusto, ed è per q

Scandalo a Olbia, le navi romane scoperte e poi abbandonate a marcire per anni ....

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.....Stavano piu' al sicuro e meglio conservate in fondo al mare...per carita' manco i tesori riusciamo a valorizzare!! la nuova  sardegna  del  21\3\2024 Olbia È il cimitero della storia. Sembrano mummie, corpi putrefatti, ma in realtà sono i legni marci delle navi romane. Esatto: quelle che erano state trovate 25 anni fa davanti al municipio, nello scavo che ha poi dato vita al tunnel che scorre di fronte al centro storico. Tra il 1999 e il 2001 gli archeologi ne trovarono 24. Tre sono esposte nelle sale del museo archeologico, le altre sono qua, all’interno dell’area dell’ex artiglieria di Santa Cecilia. In mezzo alle erbacce, tra i rifiuti, abbandonate sotto il sole e la pioggia. Legni molli, sgretolati, larve, qualche fungo, pezzi di plastica. Sono le navi dell’impero romano lasciate marcire chissà per quanto tempo. Forse tre o addirittura quattro anni  L’erba cresce sempre più alta e i rumori della città sono solo un lontano sottofondo. Le auto che scorrono sulla lunga so

DIARIO DI BORDO N°39 ANNO II gli intoccabili Agnelli , “Era nuda, non vogliamo la salma di una peccatrice” Studentessa iraniana morta in auto col fidanzato, l’allucinante risposta di Teheran alla richiesta di rimpatrio della famiglia.,ministri pompieri

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#Vespa aveva  fatto  riprendere la  vila  #elkann  con una drone , ma la famiglia   protesta    e la #Rai fa  sapere     che   pur   avendo ragione    non tramettera  il  video  . Per non disturbare  .  Ma     La  puntata  di #portaaporta  sull'inchiesta   #Elkann sparice  da  rai  replay   ed  il garante  della  privacy  indaga  sulle riprese   ( mai trasmesse  )    dal drone . Chi  toccai fili   muore  ......... Era nuda, non vogliamo la salma di una peccatrice” Studentessa iraniana morta in auto col fidanzato, l’allucinante risposta di Teheran alla richiesta di rimpatrio della famiglia MARZO 20, 2024 2 MINUTE READ  di Marta Lima per Il Secolo d’Italia “Restituiamo l’onore a Vida e aiutiamo la famiglia a riportare la salma in Iran, ha diritto ad essere seppellita”. È l’appello disperato di un amico di Vida Shahvalad, la giovane studentessa iraniana uccisa con il fidanzato, Luigi Nocerino, dai gas di scarico dell’auto nella periferia nord di Napoli. Il corpo della ragazza è stato